Logo Ares 118Terremoto in Abruzzo limpegno di ARES 118

ARES 118 si è subito attivata per il supporto sanitario alla popolazione dopo la situazione di catastrofe che si è verificata nella Regione Abruzzo il 6 Aprile 2009. Tale attività si è sviluppata nei seguenti ambiti 1.      Predisposizione di misure di accoglienza delle rete ospedaliera della Regione Lazio per pazienti critici.2.      Misure di supporto ed  assistenza in loco alle popolazioni colpite.3.      Misure di informazione e raccolta dati e supporto per la popolazione Gli interventi sono iniziati  immediatamente dopo l’evento, a partire dalle ore 4.00 con  l’allertamento delle Centrali Operative Provinciali e l’attivazione alle ore 8.00 di una Unità di Crisi e una Sala Operativa dedicata per la gestione di  tutte le misure.ARES 118 ha operato per quanto riportato  in accordo con il dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e la Direzione della Protezione Civile della Regione Lazio.Nello specifico  sono state svolte le seguenti attività:A. Predisposizione di misure di accoglienza delle rete ospedaliera1.      Allertamento di tutta la rete Ospedaliera della Regione Lazio con predisposizione alla accoglienza di 359 PL di area critica, di cui n. 33 di Rianimazione, n. 26 di neurochirurgia, n. 117 di Chirurgia Generale, n. 37 di Ortopedia, n. 29 di Traumatologia, n. 35 di Pediatria, n. 43 di Dialisi, n. 19 di Medicina Generale. Oltre che  stata inoltre data disponibilità immediata di camera operatoria di Chirurgia Generale in n. 17 casi ed in n. 3 casi di camera operatoria di Traumatologia. 2.      Accoglienza negli Ospedali del Lazio alle ore 14.00 del 7. 4.09 di n 86 pazienti di cui 11 direttamente tramite ARES 118. 3.      Predisposizione di un punto sanitario di accoglienza presso l’Aeroporto Militare di Ciampino in accordo con l’Aeronautica Militare per eventuale MEDEVAC 4.      Predisposizione di una colonna sanitaria di 15 ambulanze per il trasporto dei pazienti dalle Elisuperfici e/o dagli Aeroporti agli Ospedali.5.      Raccordo operativo con il Centro Trasfusionale Regionale dell’Azienda  S Camillo - Forlanini  B. Misure di supporto ed  assistenza in loco alle popolazioni colpite.1.      Attivazione ed invio all’Aeroporto Militare dell’Aquila di n 2 Elicotteri sanitari attrezzati per la rianimazione cardio-polmonare che hanno trasportato a Roma  n 10 pazienti critici.2.      Attivazione ed invio di una colonna sanitaria di soccorso che dalle ore 10.00 del 6.4.09 a tutt’oggi è operativa in loco . Tale colonna è  composta da un  Posto Medico Avanzato, 2  mezzi fuoristrada, 9 ambulanze, 2 auto mediche  e tre veicoli  logistici  ed  ha  portato soccorso ai comuni di Arischia, Onna ,  Villa  S.Angelo e S. Eusanio Si è intervenuti per 55 situazioni di cui 38 pazienti trattati in loco e per 17 casi si è constato il decesso.3.      Predisposizione di una colonna di seconda partenza  dalle Centrali di Roma, Frosinone e Viterbo.Misure di informazione e raccolta dati1.     Attivazione di un Numero Verde Sanitario. Al fine di fornire informazioni per ciò che attiene gli aspetti sanitari si è stato attivato il numero verde 800.118. 800  attivo in h. 24. Questo ha risposto alle numerose richieste concernenti a.     Informazioni sui pazienti ricoverati nel Lazio b.     Offerta di disponibilità di personale medico e sanitarioc.      Offerta di disponibilità a donazioni di sangue.  2.      Attivazione del Servizio di Psicologia dell’ARES 118 Supporto e consulenza sanitaria da parte delle  Centrali  Operative 118 e della Centrale d’Ascolto del Servizio di Continuità Assistenziale di Roma e Rieti nei momenti immediatamente successivi all’evento

Data pubblicazione 20/07/2009 13:25
Ultima modifica 23/12/2024 07:49